Le Assicurazioni sulla Vita Unit Linked

A differenza delle Assicurazioni Vita Rivalutabili, nelle Assicurazioni Unit Linked il premio versato non confluisce in una Gestione Separata ma in un Fondo Interno, oppure in un Fondo Comune o in una SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile).

La caratteristica principale di tali contratti è la mancanza della garanzia di restituzione del capitale a scadenza contrattuale (caratteristica invece delle Assicurazioni Rivalutabili) e quindi il rischio di perdere in parte o del tutto i premi versati. Le Unit Linked hanno una forte componente finanziaria e davvero poco di “assicurativo”. L’unica garanzia prestata è quella relativa al Caso Morte che aggiunge una piccola percentuale alla valorizzazione delle quote al momento del decesso.

E’ facile intuire che i destinatari di questa formula assicurativa sono soggetti sicuramente propensi al rischio e che hanno un obiettivo, in termini di risultati, di lungo periodo (almeno 15 o 20 anni).

Cerchiamo di comprenderne il funzionamento.

Il Fondo Interno è un portafoglio di valori mobiliari gestito separatamente dalle altre attività della Compagnia, diviso in distinti Comparti (Azionario, Bilanciato, Obbligazionario, Monetario). Il patrimonio di ogni Comparto è rappresentato da quote il cui valore dipende dall’andamento dei titoli che ne fanno parte e configura un determinato profilo di rischio/rendimento.

Il valore delle quote di ogni Comparto è consultabile sul Sole24Ore, per cui è possibile stabilire ogni giorno il valore del proprio investimento.

Come per la Gestione Separata (Assicurazioni Rivalutabili), il gestore del Fondo cercherà di replicare il Benchmark. Il Benchmark altro non è che un parametro di riferimento costituito da un paniere di indici e fornisce un’indicazione delle prestazioni di un Comparto, in questo caso, con caratteristiche simili a quelle del Comparto di riferimento del Fondo Interno. Per cui, se il Gestore replica il Benchmark significa che è stato capace di avvicinarsi a risultati in linea con il mercato.

A differenza però della Gestione Separata, le attività finanziare del Fondo Interno sono valutate al prezzo di mercato e non al costo storico. Questo ovviamente comporta una volatilità molto più accentuata.

Semplificando, supponiamo che il Fondo Interno abbia un solo Comparto, quello Azionario e che l’ammontare dei premi di assicurazione versati sia pari a 100. Supponiamo inoltre che le quote di questo fondo siano 50, per cui il valore di ogni quota è inizialmente pari a 100/50 = 2. Il gestore dunque investirà il patrimonio del fondo (100) in Titoli Azionari. Al termine del periodo di riferimento il prezzo di mercato di tutte le Azioni acquistate dal gestore è complessivamente pari a 110. Di conseguenza il nuovo valore di ogni quota sarà 110/50 = 2,2. Se il premio annuale della mia Unit Linked è pari a 10, indirettamente avrò acquistato 5 quote che in principio avevano un valore complessivo di 5×2 = 10 (l’intero premio versato). Al termine del periodo di riferimento il risultato del mio investimento sarà pari a 5×2,2 = 11. Se il prezzo di mercato al termine del periodo di riferimento fosse stato 90, il valore di ogni quota si sarebbe ridotto a 1,8 e di conseguenza avrei ottenuto un risultato di 5×1,8 = 9, ovvero una perdita pari a 1. Questo esempio, seppur sommario, rende l’idea dell’aleatorietà dei risultati ottenibili da una Polizza Unit Linked. Come detto non vi è in questo caso una garanzia di restituzione del capitale (premi versati) ne tantomeno di rendimento.

Quando andremo a stipulare la nostra Unit Linked, potremo scegliere diverse soluzioni. Ad esempio se destinare il 100% del premio al Comparto Azionario, oppure un 60% al Comparto Azionario e un 40% al Comparto Obbligazionario, il 100% al Comparto Bilanciato (che solitamente ha una struttura mista di Azionario e Obbligazionario), o ancora destinare una quota al Comparto Monetario.

Il Comparto Azionario ha una volatilità molto elevata per cui trattasi di un investimento ad alto rischio. Un po’ meno volatile è il Comparto Obbligazionario che investe in obbligazioni, ma anche in questo caso il rischio di perdere in parte o del tutto il capitale versato è alto perché le quotazioni dei titoli obbligazionari possono variare vivacemente. Il Comparto Monetario è il meno volatile, ma è anche quello che offre possibilità di rendimento più contenute. Infine il Comparto Bilanciato è una via di mezzo tra i Comparti appena visti e ne effettua un bilanciamento, con diverse possibilità di scelta da parte del cliente.

Il Mercato Assicurativo offre tantissime soluzioni in merito al prodotto Unit Linked, l’importante è comprenderne le caratteristiche e capire che si tratta di un investimento a tutti gli effetti che, come tutti gli investimenti, può portare a risultati imprevedibili.

Versando il Premio, dedotti i costi, acquisteremo un certo numero di quote (proprio come visto nell’esempio) del Comparto che abbiamo scelto al momento della stipula del contratto in base al nostro profilo di rischio. Il numero di quote che acquisteremo dipenderà dal valore che la quota del Comparto scelto avrà in quel momento. Se versiamo € 100,00  e la quota ne vale € 5,00, acquisteremo 20 quote. Se il giorno successivo la quota avrà un valore di € 6,00, il nostro capitale ammonterà a € 6,00 x 20 = € 120,00.

Si consiglia di frazionare il versamento del premio annuale in questa tipologia di polizze. Se il frazionamento è mensile, ogni mese acquisterò un certo numero di quote in dipendenza del valore che la quota avrà in quel momento. Frazionando i versamenti statisticamente acquisterò più quote di chi verserà il premio in un’unica soluzione.

Facciamo un esempio :

Gennaio – Valore della quota € 5,00
Febbraio – Valore della quota € 3,50
Marzo – Valore della quota € 4,20
Aprile – Valore della quota € 2,50
Maggio – Valore della quota € 3,70
Giugno – Valore della quota € 5,50
Luglio – Valore della quota € 3,90
Agosto – Valore della quota € 4,50
Settembre – Valore della quota € 2,30
Ottobre – Valore della quota € 1,90
Novembre – Valore della quota € 1,80
Dicembre – Valore della quota € 3,60

Supponiamo di poter versare il premio di un’Assicurazione Unit Linked in due modalità : € 100,00 al mese o € 1.200,00 in un’unica soluzione.

Osserviamo il comportamento del frazionamento mensile degli acquisti :

In Gennaio acquisterò 100,00/5,00 = 20 quote del fondo.

In Febbraio 100,00/3,50 = 28,57 quote del fondo e così via.

Continuando il calcolo a fine anno avrò acquistato 384,85 quote del fondo.

Se invece verso il premio in un’unica soluzione :

In Gennaio, acquisterò 1200,00/5,00 = 240 quote.

In Febbraio 1200,00/3,50 = 342,85 quote e così via.

Continuando l’esempio, soltanto il versamento nei mesi di Aprile, Settembre, Ottobre e Novembre (4 su 12) mi farebbe acquistare più di 384,85 quote.

Attenzione perché nel momento in cui deciderò di riscattare il capitale il numero di quote che avrò in portafoglio e il valore della singola quota saranno fondamentali per il risultato.

Supponiamo che il soggetto A abbia frazionato il versamento mensilmente e sia in possesso, come nell’esempio, di 384,85 quote e che il Soggetto B abbia versato il suo premio in un’unica soluzione in Gennaio acquistando così 240 quote.

Sia A che B hanno acquistato lo stesso prodotto, la stessa Unit Linked. Il premio versato in un anno da entrambi confluisce nello stesso fondo. Ma c’è una grande differenza.

Se a Gennaio dell’anno successivo la quota vale € 4,50 e sia A che B decidono di riscattare il capitale, A avrà ottenuto un risultato pari a € 4,50 x 384,85 = € 1.731,82 e quindi un guadagno in conto capitale di € 1.731,82 – € 1.200,00 = € 531,82. B invece otterrà un risultato pari a € 4,50 x 240 = € 1.080,00 ovvero una perdita in conto capitale di € 1.080,00 – € 1.200,00 = – € 120,00. Una differenza di risultato di ben € 651,82!.

Le Assicurazioni Unit Linked solitamente non prevedono penali gravose in caso di riscatto del capitale versato e per questo, a fronte di un rischio molto più alto se confrontato con un’Assicurazione Rivalutabile, sono prodotti molto flessibili che consentono una gestione più libera degli investimenti.  Ogni anno, ad esempio, si può modificare attraverso operazioni di “Switch” la ripartizione in percentuale dell’investimento nei vari Comparti del fondo scelta inizialmente o addirittura uscire del tutto da un Comparto per investire in un altro a seconda del nostro modificato profilo di rischio. Ciò nonostante resta di fondamentale importanza leggere le condizioni di polizza, la nota informativa e la scheda sintetica dei costi del prodotto che ci viene offerto.

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CONFRONTA POLIZZE VITA

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2 thoughts on “Le Assicurazioni sulla Vita Unit Linked

  1. Sto per firmare una proposta di un prodotto che si chiama ********** qualcuno mi riesce a dare informazioni più certe e garantite? cosa devo fare?

    1. Gentile Salvatore, non è possibile nominare il Prodotto, ne la Compagnia di Assicurazioni, ne tantomeno l’Intermediario che lo propone. Legga i “Termini di Utilizzo” di amicoassicuratore.it che troverà in fondo ad ogni pagina del Blog. Questo per mantenere vivo e serio l’obiettivo dell’imparzialità e di riuscire a far comprendere “autonomamente” all’utenza del Blog, il funzionamento delle Assicurazioni. Ad ogni modo il Prodotto che Lei cita e che abbiamo cancellato dalla sua domanda, potrebbe investire sia in Gestioni Separate (Basso Rischio) che in Fondi Interni (Medio Alto Rischio). In pratica, a seconda della sua propensione al Rischio e alle sue esigenze deve valutare attentamente le Condizioni di Assicurazione. Provi a leggere, affinché possa esserLe utile, la Sezione dedicata alla Gestione Separata, ai Fondi Interni e al Confronto delle Polizze Vita di amicoassicuratore.it. Distintamente.

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