La Gestione Separata

La Gestione Separata è un Fondo costituito da un’insieme di Attività Finanziarie gestito dalla Compagnia di Assicurazioni, in cui confluiscono i premi derivanti da contratti di Assicurazione sulla Vita Rivalutabili.

Questi premi, al netto dei costi a carico del Contraente, vengono investiti dalla Compagnia attraverso una gestione professionale.

Il gestore del Fondo cercherà di replicare il cosiddetto Benchmark. Il Benchmark altro non è che un parametro di riferimento costituito da un paniere di indici e fornisce un’indicazione delle prestazioni di un Fondo con caratteristiche simili a quelle della Gestione Separata. Per cui, se il Gestore replica il Benchmark significa che è stato capace di avvicinarsi o di ottenere gli stessi risultati del Fondo con caratteristiche simili.

Il patrimonio della Gestione Separata viene in larga parte investito in obbligazioni e Titoli di Stato. Circa un 10% è destinato al mercato azionario.

Come funziona?

I risultati della gestione (interessi, cedole, dividendi) andranno ad incrementare ogni anno il patrimonio del fondo e parte di questo rendimento verrà retrocesso agli Assicurati. Che significa?

Leggendo le Condizioni di Polizza e la Scheda Sintetica di un’Assicurazione sulla Vita Rivalutabile troveremo l’indicazione dell’Aliquota di Retrocessione. Questa altro non è che la percentuale del rendimento complessivo ottenuto dalla Gestione Separata nell’anno assicurativo che verrà riconosciuta al contraente della polizza.

Un’Aliquota di Retrocessione pari all’80% ci dice che del rendimento della Gestione Separata (supponiamo un 4%) ci sarà riconosciuto l’80% (per cui, il 3,20%).

In realtà su questo risultato graverà anche un trattenuto finanziario che rappresenta il costo sostenuto dalla Compagnia per l’attività di gestione. Ad esempio, se il contratto prevede un trattenuto finanziario dell’1,2% in definitiva sul premio, dedotti i costi iniziali, maturerà un rendimento del 2% (partendo da un 3,20% retrocesso, come visto poc’anzi).

Ogni prodotto in commercio ha caratteristiche differenti per cui è molto importante consultare, prima della sottoscrizione, la Scheda Sintetica dei costi e le Condizioni di Assicurazione. Per approfondire, leggere “Confronto Polizze Vita”.

Una caratteristica molto importante della Gestione Separata è che il rendimento è calcolato rapportando i proventi del periodo al patrimonio valutato a “costo storico”. Così facendo, le plusvalenze e le minusvalenze che derivano dal confronto dei prezzi di acquisto con i prezzi di mercato dei Titoli, non concorrono a determinare il rendimento.

Facciamo un esempio:

Supponiamo che il patrimonio della Gestione Separata costituito da tutti i premi versati dai clienti in Assicurazioni Rivalutabili, sia pari a 100.

Supponiamo, inoltre, che tutto il patrimonio venga investito in Titoli di Stato. Ciò significa che il gestore acquisterà Titoli di Stato per un valore di 100.

Al termine del periodo di riferimento i proventi generati sono pari a 7.

Il rendimento ottenuto sarà quindi pari a 7 (proventi) / 100 (patrimonio valutato a costo storico) = 7%.

Se al termine del periodo di riferimento avessimo utilizzato il prezzo di mercato dei Titoli anziché il costo storico (prezzo di acquisto iniziale), questo avrebbe potuto essere inferiore o superiore al prezzo di acquisto, e generare di conseguenza un rendimento rispettivamente superiore o inferiore. La valutazione a costo storico è consentita dal fatto che le Gestioni Separate solitamente attendono la scadenza dei Titoli di Stato o delle Obbligazioni acquistate (che possono avere anche una durata trentennale) per ritornare in possesso del capitale investito e quindi riscuotono il valore nominale del titolo, pari nella maggior parte dei casi al costo storico sostenuto. Questo meccanismo consente una certa regolarità nei rendimenti.

Ragionando sul procedimento appena descritto sinteticamente, si spiega anche la motivazione delle penali stabilite nell’Assicurazione Vita Rivalutabile in caso di recesso anticipato e di riscatto del capitale.

Per garantire a scadenza il capitale versato infatti, la Compagnia e il gestore devono attenersi a determinate regole e una fuoriuscita incontrollata dei capitali investiti (pensiamo ad un’ipotetica richiesta di riscatto di massa) metterebbe in serio pericolo la stabilità della Gestione e quindi la garanzia di restituzione delle somme versate per tutti coloro che invece decidono di proseguire con il versamento dei premi.

Altre caratteristiche importanti della Gestione Separata

Gli altri aspetti da considerare sono:

  • Il Consolidamento dei risultati ottenuti dalla gestione. Il rendimento maturato ed attribuito al Contratto è definitivamente acquisito e non risente dei futuri andamenti della Gestione Separata;
  • Il Rendimento minimo garantito. Indipendentemente dall’andamento della Gestione Separata, contrattualmente viene stabilito un rendimento minimo che sarà corrisposto alla scadenza naturale.
  • La Garanzia di restituzione dell’intero capitale versato. Le Gestioni Separate, come visto, sono improntate ad una gestione molto contenuta del rischio e diversificano pesantemente gli investimenti. Per di più gli strumenti utilizzati sono titoli obbligazionari denominati in Euro emessi da Stati Sovrani o Organismi Sovranazionali.