Dichiarazioni dell’Assicurato

Dichiarazioni inesatte o reticenze

Nella proposta di assicurazione l’Assicurato deve fornire all’Assicuratore tutte le informazioni utili per la valutazione del rischio. E’ proprio in base a queste informazioni che l’Assicuratore deciderà se assumere o meno il rischio e stabilirà il premio che l’Assicurato deve pagare.

 

Se vuoi stipulare un’Assicurazione Infortuni, nella proposta dovrai indicare la tua professione. E’ un elemento importantissimo perché a seconda della tua professione potresti essere un soggetto più o meno a rischio di infortunio. Se per lavoro sei costantemente alla guida di un autoveicolo, sarai più esposto ad infortuni rispetto a chi lavora in ufficio. La tua professione consentirà all’Assicuratore di inserirti in una classe di rischio superiore e di applicare la tariffa di riferimento, certamente più alta. Se ometti dei particolari estremamente importanti per la valutazione del rischio (colpa grave) o dichiari volontariamente, con l’intento di pagare un premio inferiore (dolo), una professione diversa e meno rischiosa, perdi il diritto all’indennizzo in caso di sinistro. Se queste dichiarazioni inesatte sono rese senza dolo o colpa grave, l’Assicuratore pagherà in caso di sinistro un indennizzo nella stessa proporzione che esiste tra il premio che hai effettivamente pagato e quello che avresti dovuto pagare in base alla corretta conoscenza dello stato del rischio. Articoli 18921893 Codice Civile.

7 thoughts on “Dichiarazioni dell’Assicurato

  1. Salve a tutti. Per assicurare la mia auto mio padre si è rivolto ad una compagnia privata, non online. Mi accorgo tramite l’applicazione della mia assicurazione che è stata stipulata la RCA con il dato che io sono un soggetto pensionato. Premetto che sono una casalinga di anni 36. Cosa comporta una dichiarazione falsa non corrispondente a verità ai fini di tutela in caso di incidenti, o ai fini di legge? spero qualcuno mi dia una risposta chiara, perchè sono un pò arrabbiata per l’accaduto. Cordialmente saluti. Elisabetta

    1. Buonasera Elisabetta,

      Per una dichiarazione non vera, la compagnia potrebbe rivalersi sul cliente in caso del sinistro perché firmando la polizza avete sostanzialmente validato quanto riportato. In altre parole, siccome la Compagnia ha calcolato il premio per assumere il suo rischio in modo non corretto perché fatto su un pensionato invece che su una casalinga, potrebbe chiedere tutto o una parte dei costi sostenuti per pagare un eventuale sinistro.

      Aggiungiamo che, però, la compagnia potrebbe non utilizzare il dato della professione per fare tariffa e a quel punto non ci sarebbe alcuna possibilità di rivalsa e, inoltre, una decisione di questo tipo spetterebbe comunque ad un giudice e crediamo che difficilmente la punirebbe in modo eccessivo per un errore di questa portata

      In ogni caso, la cosa più corretta da fare è operare una sostituzione della polizza con la modifica della professione per cui le suggeriamo di contattare la sua compagnia illustrando la problematica e agendo come vi viene suggerito.

      Speriamo di esserle stati utili e ci aggiorni sulla vicenda.

      Saluti,
      Lo Staff di AmicoAssicuratore

  2. Ho avvisato il mio assicuratore che ho superato i 10000km di percorrenza indicati sulla mia polizza, devo farlo per iscritto? via e-mail? In cosa posso incorrere se succede qualche incidente? Vi ringrazio Un salutone

    1. Gent.mo Giacomo,
      è importante che Lei chieda al suo Intermediario quale tipologia di formula assicurativa “chilometrica” ha stipulato. Questo per comprendere come il superamento del limite indicato sulla scheda di polizza possa influenzare la copertura. Il suo Intermediario, in riferimento allo specifico prodotto, saprà certamente indicarle il comportamento e/o le eventuali comunicazioni da produrre (comprese le relative modalità).
      Cordialmente.

      1. Gentilissimo, La ringrazio , nella mia polizza rc auto (***********) vi e’ scritto, “comunica di fare 10000 km annui”
        Ora io a tutt’oggi ho la necessità’ di dover fare più’ di detto limite (causa nuovo lavoro). Il mio intermediario mi dice che si puo’ cambiare la polizza solo alla scadenza naturale (annuale). Cosa faccio, non utilizzo piu’ la macchina per 6 mesi? Rischio di
        avere una polizza che non mi tutela? Scusi per il mio sfogo. Un salutone

        1. Gent.mo Giacomo non è possibile nel nostro Blog nominare la Compagnia di Assicurazioni o il prodotto specifico acquistato. Ad ogni modo non si preoccupi, nel suo specifico caso non Vi è una mancanza di tutela assicurativa oltre i 10.000 km.
          Cordialmente.

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