Agevolazioni Fiscali e Vantaggi della partecipazione alle Forme di Previdenza Complementare

I contributi versati alle forme pensionistiche complementari sono deducibili dal Reddito Complessivo per un importo annuo non superiore ad € 5.164,57.

 

La Deduzione…

Con la deduzione c’è un abbattimento della Base Imponibile sulla quale calcolare L’Imposta Lorda.

Facciamo un esempio :

L’IRPEF Lorda relativa a un Reddito Complessivo di € 40.000,00 è pari a € 11.520,00.

Possiamo calcolarla utilizzando le aliquote progressive illustrate in fig.1, in vigore anche per il 2011.

Per la parte di Reddito fino a € 15.000,00 avremo un’Imposta Lorda pari a € 15.000 * 23% = € 3.450,00.

Per la parte che va da € 15.000,00 a € 28.000,00 avremo € 28.000,00 – € 15.000,00 = € 13.000,00 * 27% = € 3.510,00.

Per la parte che entra nello scaglione (€ 28.000,00 – € 55.000,00), ovvero per € 40.000,00 (il nostro Reddito Complessivo) – € 28.000,00 = € 12.000,00, applicheremo l’aliquota del 38%, per cui avremo un’Imposta pari a € 12.000,00 * 38% = € 4.560,00.

L’aliquota più alta applicata al reddito, in questo caso il 38%, è detta anche aliquota marginale.

L’Imposta Lorda, in fine, sarà pari a € 3.450,00 + € 3.510,00 + € 4.560,00 = € 11.520,00.

Se deduciamo dal Reddito Complessivo € 5.000,00 (fig.3), L’IRPEF Lorda andrà calcolata su una Base Imponibile di € 40.000,00 – € 5.000,00 = € 35.000,00.

In questo caso avremo :

Per la parte di Reddito fino a € 15.000,00, un’Imposta Lorda pari a € 15.000 * 23% = € 3.450,00.

Per la parte che va da € 15.000,00 a € 28.000,00, un’Imposta di € 28.000,00 – € 15.000,00 = € 13.000,00 * 27% = € 3.510,00.

Per la parte che entra nello scaglione (€ 28.000,00 – € 55.000,00), un’Imposta pari a € 35.000,00 – € 28.000,00 = € 7.000,00 * 38% = € 2.660,00.

L’Imposta Lorda sarà, in questo caso, € 3.450,00 + € 3.510,00 + € 2.660,00 = € 9.620,00.

 

Concludendo…

Se dall’ipotetico Reddito Complessivo di € 40.000,00 non deduciamo alcun onere, avremo un’IRPEF Lorda di € 11.520,00. Se deduciamo un importo di € 5.000,00, avremo un Imposta pari a € 9.620,00. La deduzione di € 5.000,00 consente un Risparmio Fiscale pari a € 11.520,00 – € 9.620,00 = € 1.900,00.

In fig.2 sono illustrate diverse ipotesi di Risparmio Fiscale in relazione al Reddito Complessivo e al massimo importo deducibile per il contributo destinato a Previdenza Complementare, € 5.164,57 (per comodità arrotondato a € 5.165,00). E’ facile notare che il Risparmio Fiscale ottenibile è pari all’aliquota marginale (l’aliquota più alta che viene applicata al nostro reddito in relazione agli scaglioni IRPEF) moltiplicata per l’importo dedotto.

 

La Detrazione…

Con la detrazione, l’abbattimento colpisce direttamente l’Imposta Lorda.

Se abbiamo diritto a una detrazione di € 500,00 (fig.3), questo importo verrà sottratto direttamente dall’IRPEF Lorda.

Continuando con l’esempio fatto poc’anzi sulla deduzione avremo :

IRPEF Netta = IRPEF Lorda – detrazione = € 11.520,00 – € 500,00 = € 11.020,00 (in assenza di oneri deducibili dal Reddito Complessivo), oppure € 9.620,00 – € 500,00 = 9.120,00 (in caso di deduzione pari a € 5.000,00).

L’IRPEF Netta sarà quella che effettivamente verseremo all’erario.

 

Recupero del Risparmio Fiscale in Busta Paga…

La deduzione del contributo volontario destinato a Previdenza Complementare consente, al lavoratore dipendente, di recuperare un importo pari alla propria aliquota marginale moltiplicata per il versamento effettuato, nella busta paga di Luglio dell’anno successivo a quello di riferimento.

Come descritto in fig.2, ad un Reddito Complessivo di € 26.000,00 corrisponderà, in caso di destinazione a Previdenza Complementare del massimo importo deducibile, un recupero in busta paga pari a € 1.395,00.

Scaglioni Irpef
Scaglioni Irpef
Risparmio Fiscale Ottenibile in base al Reddito
Risparmio Fiscale Ottenibile in base al Reddito
Deduzione e Detrazione
Deduzione e Detrazione

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